Strage Paderno Dugnano: la dinamica del triplice omicidio
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Paderno Dugnano, la terrificante dinamica della strage: ecco cos’è davvero successo

Assassino con coltello

Strage Paderno Dugnano: emergono dettagli agghiaccianti: ecco la dinamica dell’omicidio.

Paderno Dugnano è sconvolta dalla terribile strage che ha avuto luogo la notte tra sabato e domenica. Il 17enne arrestato, reo confesso, ha ucciso il fratello di 12 anni mentre dormiva, e successivamente ha attaccato i genitori, uccidendoli entrambi. La ricostruzione dettagliata fornita dalla procura e dalle forze dell’ordine ha gettato luce su uno dei crimini familiari più sconvolgenti degli ultimi anni.

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Prove omicidio

Strage Paderno Dugnano: la dinamica

Secondo quanto scritto da Open e secondo la ricostruzione della pm della Procura della Repubblica per i minorenni, il giovane ha cominciato la sua folle escalation di violenza aggredendo il fratellino mentre dormiva. Quando il 12enne è riuscito a svegliare i genitori, la madre, Daniela Albano, è stata colpita per prima, e successivamente il padre, Fabio Chiaroni, è stato accoltellato mentre tentava di soccorrere il figlio più piccolo: “Il 17enne ha aggredito il fratello mentre dormiva, ma in qualche modo si è svegliato e ha fatto svegliare a sua volta i genitori. Quando sono arrivati prima ha colpito la madre e poi quando la madre si è accasciata, ha colpito il padre, di spalle, mentre prestava soccorso al figlio minore”.

Il 17enne, che aveva precedentemente mostrato un comportamento tranquillo e pacato, ha colpito i genitori con coltellate mortali, principalmente al collo. Dopo aver perpetrato il triplice omicidio, il ragazzo ha chiamato i carabinieri, che hanno trovato i tre corpi nella stanza dei ragazzi.

Le indagini e le motivazioni

Durante la conferenza stampa, il tenente dei carabinieri ha sottolineato che il giovane ha sempre mantenuto un atteggiamento calmo e lucido. Nonostante ciò, il movente del delitto rimane poco chiaro. Il 17enne ha dichiarato di sentirsi “un corpo estraneo nella propria famiglia” e ha ammesso di aver pensato a questi omicidi da tempo. La procuratrice Sabrina Ditaranto ha spiegato che il giovane ha confessato gli omicidi senza esitazioni, ma non è ancora emerso un motivo valido per la strage. Le indagini continueranno per capire il contesto sociologico e psicologico dietro al drammatico gesto.

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ultimo aggiornamento: 2 Settembre 2024 17:50

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